Zazzaroni: "Inzaghi il pluriesonerato prepara le sfide decisive come Sacchi"
Sulle colonne del Corriere dello Sport, il direttore Ivan Zazzaroni commenta così il derby di ieri in Champions League, vinto dall'Inter 2-0: "Ce l’aveva anche Sacchi la stessa notevole abilità nel preparare meglio di tanti altri le sfide decisive: non a caso ottenne più successi nelle coppe che in campionato. Le similitudini tra Arrigo e Inzaghi probabilmente finiscono qui: trovo tuttavia giusto evidenziare una qualità di Simone che soltanto i migliori possiedono. Nei giorni che hanno preceduto il derby ne ho sentite di ogni sulle scelte che l’interista avrebbe dovuto effettuare. Poi, come sempre, lui ha fatto di testa sua rispettando la programmazione che aveva studiato: il primo Milan l’aveva destinato a Dzeko, Calhanoglu e Mkhitaryan e così è stato, fuori Brozovic e Lukaku, ininfluenti le ultime prestazioni, la crescita dei due".
E ancora: "Scioccante l’inizio del derby, anche per via dell’atteggiamento del Milan - tutti uno contro uno a campo aperto, pochissimo equilibrio - e dei regali che la difesa di Pioli ha fatto a Inzaghi il pluriesonerato - ma solo sulla carta, su certa carta -: la marcatura di Calabria sul bosniaco (17 centimetri e parecchi chili a favore dell’interista) sull’angolo del primo gol ha lasciato perplessi, così come gli spazi che hanno favorito il contropiede del 2-0".
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