Zazzaroni: "Con Inzaghi nelle finali non si scherza. Con il City però studierà qualcosa di diverso"
Ivan Zazzaroni, nel corso dell’editoriale presente sul Corriere dello Sport, ha commentato la vittoria dell’Inter nella finale di Coppa Italia esaltando il lavoro di Simone Inzaghi: "Quando si tratta di coppe e di partite secche, comunque, con Inzaghi S. non si scherza. Ieri sera ha alzato il settimo trofeo - quattro le supercoppe, tre le coppe Italia - confermando l’invidiabile tradizione personale che può anche essere letta così: gli esami senza appello li sa preparare alla grande. All’Olimpico Simone ha impiegato dall’inizio la formazione che dovrebbe ripresentare a Istanbul, con la sola eccezione di Mkhitaryan al posto di Brozovic se l’armeno dovesse riuscire a recuperare.
L’Inter ha disputato una partita di errori (il primo di Bastoni al terzo e di palleggio) ma anche di sofferenza e controllo, subendo a lungo le iniziative della Viola. Che gioca a calcio, sfruttando la qualità dei centrocampisti e degli esterni d’attacco". Il giornalista ha poi dato un'occhiata alla sfida che sarà con gli inglesi: "Negli stessi minuti in cui l’Inter risolveva la questione coppa Italia, a Brighton il City pareggiava con De Zerbi: immagino che per il 10 giugno Inzaghi studierà qualcosa di diverso perché contro De Bruyne, Bernardo, Haaland e gli altri assatanati non potrà permettersi distrazioni fatali, in particolare quelle del primo quarto d’ora e dei venti minuti finali”.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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