Zanetti: "Ho fatto di tutto per meritarmi l'Inter. Con Ottavio Bianchi ci fu la svolta"
Protagonista ai microfoni del Clarin, Javier Zanetti, vicepresidente dell’Inter, ha parlato del suo passaggio dall’Argentina all’Italia “Ricordo che ero giovane e all’aeroporto ai miei amici dissi: ‘non me ne vado per sempre’. Avevo tante paure e ansie e non pensavo che non sarei mai più tornato. Appena arrivato all’Inter, però, mi sono detto: ‘Devo fare il possibile, prima, per restare’, anche perché in quel momento potevano giocare solo tre stranieri e l’Inter aveva preso Rambert, Paul Ince, Roberto Carlos e io ero il quarto ma volevo fare di tutto per restare.
Ho cominciato ad allenarmi e un giorno il mister mi ha chiamato e mi ha detto: ‘Guarda, tra 15 giorni esordiremo con il Vicenza per il campionato e tu giocherai a destra e Roberto Carlos al sinistra’. Quell’allenatore era Ottavio Bianchi, colui che allenò Diego al Napoli. Io avevo fatto un grande salto, dal Banfield all’Inter, ma ero convito di quello che facevo e volevo assolutamente dimostrarlo”.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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