VIDEO - Ceferin e il caos sorteggi: "Non dovremmo essere così dipendenti dalla tecnologia"

La UEFA, nella persona del suo presidente Ceferin, chiede scusa per il caos sorteggi verificatosi lo scorso lunedì a Nyon. Intervenuto ieri in conferenza stampa, il numero uno dell'organo di governo del calcio europeo ha ricostruito così l'accaduto: "Quando abbiamo ricevuto la notizia che qualcosa era andato storto con il software di un fornitore esterno c'è stata subito una riunione, alla quale ho partecipato in collegamento telefonico, con tutte le parti in causa, compresa la società che aveva fornito il servizio informatico. La proposta unanime è stata quella di effettuare nuovamente i sorteggi, visto che non si sapeva dove fosse avvenuto esattamente l'intoppo.

Un errore diventa uno sbaglio se ti rifiuti di porvi rimedio: abbiamo deciso di essere trasparenti, senza nascondere nulla, dimostrando che noi rispettiamo tutte le normative e le regolamentazioni. Oggettivamente la colpa è della UEFA, a prescindere dal software lì c'eravamo noi. Non dovremmo essere così dipendenti dalla tecnologia, ma al contempo è impossibile svolgere tutto in tempi normali senza di essa"