Un nuovo Inzaghi: ora c'è una nuova Inter, imprevedibile e scatenata in attacco
L’Inter scopre un nuovo Simone Inzaghi a un mese dalla conclusione della stagione. Come scrive La Gazzetta dello Sport, quella che si sta vedendo nelle ultime partite è un’Inter imprevedibile, continua e implacabile in zona gol. Se il primo anno è servito al tecnico per adeguare la squadra di Conte a una diversa idea di calcio, in queste settimane Inzaghi sembra aver imparato a rovesciare la squadra e a liberare l’imprevedibilità dei suoi calciatori.
"Il 3-5-2 di riferimento si vede più sui giornali che in campo. Bastoni non è un difensore piantato dietro. Sfrutta l’educazione ricevuta a Zingonia da Gasperini. Può salire in mediana ad aiutare la costruzione, a cercare il lancio in diagonale per l’inserimento di Barella oppure spingere sulla fascia. In questo caso Dimarco sale altissimo o si accentra e batte le vie intere. Al fischio d’inizio, si disarticola subito anche il tridente in mediana: il regista centrale, Brozovic (o Calhanoglu) si abbassa a costruire con la collaborazione dei difensori, mentre Barella e Mkhitaryan si alzano a ridosso delle punte. Subito alti anche i due esterni. Così l’Inter, spesso, tiene due soli uomini davanti a Onana e attacca con una falange a 5 punte. Dei due attaccanti, uno, soprattutto Dzeko, viene incontro al portatore e libera spazio alle sue spalle, aggredito nella profondità dall’altra punta o da Barella, incursore aggiunto. In fase passiva, le linee si ricompattano", scrive la rosea. Adesso l’obiettivo è quello di trovare la continuità che in stagione è mancata.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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