Tutto è possibile con un Lautaro formato Champions. Ma il Toro deve rompere il tabù Meazza
Un mese e qualcosa di più di digiuno. Un'attesa estenuante per Lautaro Martinez, che in assenza di Lukaku e con un attacco tirato ha dovuto fare gli straordinari. Poi al Camp Nou contro il Barça, il “Toro” formato Champions si è risvegliato. E come riprende La Gazzetta dello Sport, dal gol contro i blaugrana Lautaro non si è più fermato con 3 reti in due partite di Serie A. Ma l’argentino deve ritrovare lo smalto giusto anche in casa: 7 centri su 8 in Champions li ha realizzati in trasferta.
E l’unico gol davanti alla platea nerazzurra di San Siro risale alla stagione 2019-20 e al Borussia Dortmund. Il ritorno in panchina di Romelu Lukaku sarà uno stimolo per Lautaro, che vorrà dare una dimostrazione al gigante belga. Ad oggi le cose sono cambiate e il “Toro” ha fatto un upgrade tale da raggiungere lo stesso rango di Romelu.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2024 linterista.it - Tutti i diritti riservati