Superlega, la Serie A si schiera contro: "Le società devono rinunciare a competizioni private"
Il fantasma della Superlega è più vivo che mai, dopo la sentenza della Corte di Giustizia Europea sul controllo di UEFA e FIFA sul calcio mondiale. La Serie A rimane contraria al progetto e lo ha confermato anche ieri con un comunicato: "Le società devono, entro il termine perentorio del 4 giugno 2024, osservare il seguente adempimento: depositare presso la Lega Nazionale Professionisti Serie A, anche mediante posta elettronica certificata, la domanda di ammissione al Campionato di Serie A 2024/2025, contenente la richiesta di concessione della Licenza Nazionale e l’impegno a non partecipare a competizioni organizzate da associazioni private non riconosciute dalla Fifa, dalla Uefa e dalla Figc.
L’inosservanza del termine perentorio del 4 giugno 2024, anche con riferimento ad uno soltanto degli adempimenti previsti per la partecipazione al Campionato Professionistico di competenza, determina la mancata concessione della Licenza Nazionale 2024/2025 (ovvero l'esclusione dal campionato)".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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