Spada (pres. Assolombarda): "Meazza da demolire: la ragione prevalga sul cuore"

Spada (pres. Assolombarda): "Meazza da demolire: la ragione prevalga sul cuore"TUTTOmercatoWEB.com
giovedì 2 dicembre 2021, 07:45News
di Alessio Del Lungo

Alessandro Spada, presidente di Assolombarda, ha rilasciato un'intervista a calciomercato.com, nella quale ha parlato anche di cosa comporterebbe l'abbandono di San Siro. Queste le sue dichiarazioni: "Personalmente nutro un grande affetto nei confronti di San Siro, che resterà nel mio cuore così come in quello di tutti i milanesi. Quando andavo all'università, ho vissuto a San Siro tutti i grandi trionfi dell'AC Milan (di cui è tifoso, ndr). Ho visto giocare al Meazza il Real Madrid, il Barcellona, il Bayern Monaco e ho avuto grandissime soddisfazioni come tifoso. Ma qui parliamo di progettare il futuro della città. Dobbiamo riuscire a guardare avanti e capire in quale direzione vogliamo andare. Il progetto del nuovo stadio è una grande occasione per tutto il quartiere e per la città. Se i club dovessero tornare indietro e fare l'impianto altrove, temo che l'area intorno all'attuale stadio verrebbe abbandonata e si creerebbe un problema sociale. Guardiamo agli esempi di altri grandi città".

Quali?
"A Londra lo storico stadio di Wembley è stato demolito e ricostruito. A Madrid il Real sta realizzando uno stadio completamente diverso dal Santiago Bernabeu nella stessa area".
 
La ragione deve prevalere sul cuore?
"Sì, perché altrimenti avremo dei grandi rimpianti e la responsabilità di aver perso un'occasione di rigenerazione del nostro territorio. Entrambi i progetti, oltretutto, prevedono verde fruibile e aree per la socialità".
 
Preferisce la Cattedrale di Populous o gli Anelli di Manica?
"Sono due bellissimi progetti, lascio agli esperti la scelta. Come dice un antico proverbio milanese: 'Ofelè fa el so mestè'".
 
Il senatore di FdI Ignazio La Russa propone di tenere sia il Meazza che il nuovo stadio.
"Bisogna proporre progetti che siano sostenibili dal punto di vista ambientale ed economico. Due stadi uno di fianco all'altro non rispondono a questa esigenza. E tenere anche l'attuale Meazza sarebbe un costo troppo alto per il Comune".