Sgarbi: "Si rifletta sulla natura del tifoso, non dei fiorentini"
Vittorio Sgarbi, critico d'arte, saggista, e politico italiano è intervenuto a RadioFirenzeViola.it per parlare di ciò che è successo allo Stadio Artemio Franchi durante Fiorentina-Inter. Queste le sue parole: "Firenze è una città estremamente civile, la più bella del mondo. C'è un turismo un po' scomposto, e questa condizione non può essere fatta cadere sui cittadini fiorentini. Il calcio porta una componente animale rispetto a quella civile. Il tifo calcistico può far cambiare lo spirito delle persone anche più tranquille. Conosco fiorentini che sono molto sensibili".
Cosa ne pensa su ciò che è successo allo Stadio Artemio Franchi?
"Non credo che i fiorentini che vanno a vedere la partita siano così ignoranti o maleducati. Si deve riflettere sulla natura del tifoso che spesso perde la pazienza, non sulla genetica dei fiorentini. Nel tifo c'è qualcosa che porta una persona a tornare in una condizione primaria. La volgarità che viene fuori dal tifo non ha classe sociale. Non c'entra quanto una persona sia più influente rispetto ad un'altra. Il povero e il ricco, il basso e l'alto, sono tutti tifosi che vengono presi dall'arrabbiatura del momento. Come me, c'è lo Sgarbi che state sentendo ora ma anche quello che spesso si arrabbia a dando di 'capra' alle persone".
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