Sconcerti sul CorSera: "Inter squadra di 12-13 giocatori. Il resto sono cocci estranei"
"Non è un Milan perfetto, ma è un Milan che sente la vittoria sulle spalle e trova la forza di portarla avanti". Nel suo consueto editoriale per il Corriere della Sera, Mario Sconcerti fa il punto sulla lotta Scudetto, analizzando anche il successo a Udine dell'Inter, che "ha fatto tutto quello che non aveva fatto a Bologna . Ha corso subito, ha preso il ritmo della partita con i suoi uomini migliori, naturalmente Brozovic, ma anche Barella, di nuovo immediato, quindi decisivo. Ma anche con Dimarco, l’invenzione di Inzaghi per questo finale storto di campionato". Quella di Inzaghi è però "una squadra di dodici-tredici giocatori, non di più. Il resto sono cocci estrane".
Due punti di vantaggio a tre giornate dalla fine, a detta di Sconcerti, non bastano, pur essendo molti: "L’Inter va verso due partite buone con Empoli e Samp (ormai salva), più una partita scomoda soprattutto per il Cagliari. È chiaro che deve vincerle tutte. Il Milan adesso ha Verona in trasferta e Atalanta in casa. Non è facilissimo. Ma è molto bello".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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