Sconcerti: "Milan e Inter devono avere uno stadio a testa: tema mortificante per la città"
L'editorialista del Corriere della Sera, Mario Sconcerti, intervenuto ai microfoni di Calciomercato.com, ha detto la sua a proposito del tema nuovo stadio di Milano: "Perché Milan e Inter dovrebbero avere uno stadio in comune? Non è un passo indietro? Era necessario quando si giocava in uno spazio comunale, adesso che si prepara una grande spesa, perché farla per qualcosa che dovrà essere diviso con altri? Lo stadio è la casa di una squadra, la casa è l’unica cosa che non è giusto dividere. Non ricordo precedenti di stadi di proprietà in comune. Ci sarà un motivo. Ogni squadra ha il suo spazio privato dove gioca e accumula la propria storia. Il mio dubbio è di principio, ma nasce anche dall’offerta Investcorp. Per lo stadio sono stati previsti 400 milioni che dovrebbero rappresentare il costo di metà dell’opera.
Si arriva così piuttosto vicini al miliardo complessivo". Ha poi aggiunto: "Se aziende molto ricche e avversarie investono insieme, hanno certamente i loro tornaconti. Ma essendo ancora tutto in discussione, conviene pensare anche a soluzioni diverse. La Juve ha uno stadio, l’Udinese ha uno stadio, l’Atalanta, il Frosinone hanno uno stadio. Perché Milan e Inter non possono averne uno solo loro? Mi sembra una soluzione avara, quasi mortificante per la città. Si possono avere spiegazioni?.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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