Sconcerti: "Inzaghi non è un genio, ma è un buon allenatore. Non meritava tutte le colpe"
Dalle colonne del Corriere della Sera, Mario Sconcerti analizza così il successo dell'Inter sul Barcellona: "L’Inter va avanti insieme a Inzaghi. L’importanza dell’avversario rimette insieme l’attenzione della squadra. La partita è soffocata, il Barcellona sopravvalutato, l’Inter lo capisce abbastanza in fretta e via via cresce. Non c’è spettacolo, c’è molta attenzione, mestiere, senso di serietà. Cioè un’Inter diversa che non ha nemmeno bisogno di essere fortunata".
I nerazzurri, a detta del noto giornalista, hanno "meritato tutto semplicemente applicandosi". L'idea prevalente "è stato Calhanoglu, non esatto, non geometrico, un regista passionale che nello slancio ha segnato anche il gol decisivo". A giocarla bene, però, è stato soprattutto Inzaghi: "Calmo in panchina, per una volta sopra gli eventi. Non è un genio, ma è un buon allenatore. Non meritava tutte le colpe di una squadra che lo prescindeva".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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