Sangiuliano: "Nessun vincolo su San Siro, sarà il sindaco a decidere cosa fare"
Intervenendo all'evento organizzato da Fratelli d'Italia a Milano in vista delle elezioni regionali in Lombardia, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano è intervenuto sul tema di San Siro e dell'eventuale vincolo sul Meazza: "Sullo stadio Meazza di San Siro non sussiste nessun tipo di vincolo - riporta Calcio&Finanza -. Il 27 gennaio del 2001 la sovrintendenza ha comunicato al comune di Milano la non sussistenza dei requisiti di carattere storico e artistico necessari per la sottoposizione a tutela dell’immobile. Successivamente, il 4 febbraio del 2019 il sindaco di Milano ha chiesto conferma dell’inesistenza di qualsiasi vincolo e la sovrintendenza ha confermato, con la direzione generale che il 12 aprile sempre del 2019 ha affermato che non si riconoscevano particolari caratteristiche di interesse storico e architettonico”.
Il ministro poi spiega ulteriormente la situazione: "Lo stato dell’arte è questo: al momento, non c’è alcun vincolo e dovrà essere il sindaco di Milano a decidere cosa vuole fare, eventualmente anche sulla base di valutazioni ‘sentimentali’, visto il richiamo al valore iconico come percepito dal sentimento calcistico con cui la stessa sovrintendenza invitava a soluzioni alternative alla demolizione. Nè il ministro della Cultura né il sottosegretario del MiC hanno il potere di apporre alcun vincolo, può apporlo soltanto il sovrintendente: è solo lui che ha questo potere, nella sua autonomia e nella sua indipendenza. In assenza di questo vincolo, il sindaco decide cosa fare, se conservare o trasformare o demolire l’attuale stadio o costruirne uno nuovo, al posto o accanto a quello vecchio”.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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