Sacchi: "Credo che molti allenatori dovrebbero studiare con attenzione il Bologna"
Arrigo Sacchi è intervenuto a Gazzetta.it per parlare del calcio di Vincenzo Italiano, allenatore del Bologna. Secondo Sacchi i rossoblù esprimono il calcio più bello. Le sue parole: "Il successo di domenica sul Napoli è la testimonianza di una crescita esponenziale. Al netto della brutta prestazione della squadra di Antonio Conte (comunque influenzata dal modo in cui il Bologna ha interpretato la sfida), i ragazzi di Italiano hanno dominato dal primo all’ultimo minuto: non hanno concesso spazi, hanno aggredito gli avversari, li hanno costretti sulla difensiva, si sono impossessati del pallone e non lo hanno mai lasciato.
Quante squadre, in Italia, si comportano in questo modo? Poche, pochissime. Quando guardo il Bologna, mi si riempiono gli occhi di bellezza: osservo sovrapposizioni sulle fasce, inserimenti centrali eseguiti con i tempi giusti, pressing offensivo, attaccanti che si muovono anche senza avere il pallone tra i piedi e vanno negli spazi come fulmini. Inoltre, finalmente, vedo una squadra corta, raccolta in una trentina di metri (o forse meno), e ciò significa avere una maggiore comunicazione tra i reparti e, di conseguenza, un aiuto immediato in caso di errore.
Italiano è un allenatore "verticale": ama la velocità di esecuzione e la ricerca della profondità, consapevole che, se si arriva vicino alla porta avversaria in poco tempo, ci sono più possibilità di trovare le retroguardie avversarie scoperte. Credo che molti allenatori, o aspiranti tali, dovrebbero studiare con attenzione il Bologna, perché non è facile raggiungere una simile sincronia negli automatismi di gioco. Ripeto ancora: andate a vedere il Bologna e non ve ne pentirete".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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