Rummenigge nel 2016: "Sì alla Superlega". Oggi, però, è contro: "Il Bayern non ci sarà"
Correva l’anno 2016 quando Karl-Heinz Rummenigge, amministratore delegato del Bayern Monaco, rilanciava l’idea di una Superlega coinvolgendo: “Sotto il tetto della Uefa o un tetto privato, una ventina di squadre italiane, tedesche, spagnole e inglesi per formare un nuovo campionato”. Rummenigge, nel 2016, aveva riproposto dunque quanto già avanzato nel 2013 da Andrea Agnelli (oggi uno dei membri chiave della fondazione della nuova Superlega): un campionato con tutte le big riunite in stile Nba. Fa certamente riflettere sentire le dichiarazioni di Rummenigge all’indomani dell’effettiva composizione della Superlega: “Il Bayer Monaco non ha partecipato alla formazione della Superlega.
Siamo convinti che l’assetto attuale del calcio garantisca una base seria e accogliamo con favore le riforme della Champions League, perché crediamo sia il passo giusto per lo sviluppo del calcio europeo”. Insomma, per Rummenigge un cambio di pensiero reale o solo mera strategia?
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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