Ottavio Bianchi compie 80 anni: "Credo di aver 'bucato' solo all'Inter"
Domani Ottavio Bianchi compirà 80 anni tondi tondi e, per l'occasione, è stato intervistato dal Mattino. Ecco alcuni passaggi principali estratti dalla lunga intervista: "Che c'è da festeggiare? Starò a casa con i miei figli, senza festa. Ottant'anni sono tanti, ma non ci penso".
Tra un aneddoto e l'altro, impossibile per lui non finire a parlare del Napoli scudettato e di Maradona. Ma averci a che fare era davvero così difficile? "No, era semplicissimo. Il problema era sempre avere a che fare con chi pensava di essere Maradona...". Ma è vero che l'ha battuto in una gara di palleggi? "Certo, a San Siro, prima di una partita con l'Inter. Palleggiava con un limone, tutti attorno lo guardavano estasiati. Allora io ne presi un altro e iniziai anche io, ne feci uno in più. Per tutto l'anno non ha fatto che chiedermi la rivincita ma non l'ha mai avuto. Sapevo che mi avrebbe massacrato". E c'è una squadra alla quale è più affezionato? Risponde: "Credo di aver "bucato" solo all'Inter. Per il resto ad Avellino, Como, Napoli e Roma credo di aver sempre dato il massimo e lasciato un ricordo stupendo".
Il Napoli di oggi piace a Ottavio Bianchi? Il mister però, parlando in particolare della squadra di Garcia, spiega: "Come fa a piacere o no una squadra dopo un mese? Serve tempo per dare un giudizio, è un insegnamento dei miei vecchi maestri".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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