Oristanio e il primo gol in A: "Emozione indescrivibile. Ranieri mi sta aiutando molto"
Nel corso di una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport, Gaetano Oristanio, attaccante dell'Inter in prestito al Cagliari, ha commentato la clamorosa rimonta contro il Frosinone iniziata proprio da un suo gol, il primo in Serie A: "Un'emozione indescrivibile. La cosa più importante, però, è che da quel gol è partita la nostra straordinaria rimonta".
L'allenatore Ranieri cosa le dice?
"Mi sta facendo crescere, mi sta completando. Lo ringrazio, e ringrazio il presidente Giulini e il direttore Bonato. Mi hanno dato una grande opportunità: tornare dall’Olanda e giocare in A. Non è da tutti. Pure Pavoletti mi aiuta tanto".
Come è andata in Olanda, due anni al Volendam. Una promozione e un anno in Eredivisie. In prestito dall’Inter.
"Un’esperienza bellissima. Due anni importanti. All’Inter Ausilio e Baccin mi prospettarono questa possibilità. Venivo dalla Primavera. Ne parlai con Mulattieri che c’era stato. Ho trovato un gruppo pure lì e questo ci ha aiutato a salvarci. Ero con Filip Stankovic, il portiere che ora è alla Samp ed è un fratello".
Non è facile con i ventenni. Lei come vive? Come si fa a non cadere in tentazione?
"Guardo calcio, ma per studiare. Abito in centro. Non gioco alla play, adoro andare al mare. Esco spesso con Prati. Stiamo legando, ma in squadra uno aiuta l’altro. Mi faccio da mangiare e il mio salmone scottato merita. Dopo tanti salmoni qualcuno è uscito buono. Per non cadere nei vizi ci vuole personalità e l’obiettivo conta. Non spendo i soldi, non li butto, amo le auto, ma ne ho una. Ho gli amici, al mio paese, e Seba Esposito. Sono single e per ora va bene così".
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