Oriali: "Il Triplete con l'Inter il punto più alto. Conte e Mou due fuoriclasse della panchina"
Il Napoli sarà impegnato domani sera in Champions League in casa del Benfica: una sfida speciale soprattutto per Lele Oriali, oggi assistente di Antonio Conte ed ex braccio destro del tecnico delle Aquile Josè Mourinho, con cui ha condiviso in particolare il Triplete del 2010. Oriali ha ricordato quel momento e non solo in un'intervista a La Gazzetta dello Sport: "Si tocca uno dei punti più alti della carriera, la Champions è il sogno di tutti. L'Inter quell'anno riuscì nell'impresa di vincere il Triplete, ma lo sapevo... Io sarei rimasto. L'Inter è la mia seconda pelle, non conto i successi delle mie varie carriere, quella da giocatore, da direttore sportivo o generale e da dirigente, so che con l'Inter ho vinto otto dei dieci Scudetti della seconda stella".
Sul paragone tra Conte e Mourinho: "Parliamo di fuoriclasse della panchina. Di allenatori che sanno caratterizzare le proprie squadre sin conquistarne l'anima: per Mourinho e per Conte i calciatori si lancerebbero nel fuoco e non è un modo di dire. Lo racconta il vissuto dell'uno e dell'altro e le testimonianze di chi ha avuto modo di essere guidati da loro. Dentro i tecnici, ci sono valori umani forti. Sono oltre. Il carattere è un dono per chi ce l'ha e sia Mou sia Conte lo mettono a disposizione dei club e delle squadre".
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