Milan-Inter 0-3, la moviola: regolari le tre reti nerazzurre, manca un giallo a Dimarco

È soddisfacente la direzione di Fabio Maresca nella finale di Supercoppa: gestione solida dei momenti topici della gara da parte del fischietto napoletano, che non si è macchiato di alcun errore grave nella sfida di Riyad tra Milan e Inter.

Ammonizione ok per Barella, l'Inter protesta in chiusura di primo tempo
Un paio di sbavature di scarso rilievo in un primo tempo amministrato complessivamente bene dal direttore di gara. La frazione produce un solo ammonito, Barella, iscritto alla lista dei cattivi per un fallo tattico ai danni di Theo Hernandez: ineccepibile la decisione di mostrargli il giallo al 35'. È lo stesso Barella ad essere fermato a tu per tu con Tatarusanu a ridosso dell'intervallo: la squadra di Inzaghi recrimina, rivendicando la possibilità di usufruire della regola del vantaggio, ma l'interruzione è giustificata dallo scontro tra le teste di Dzeko e Tomori. Anche in questo caso, dunque, sceglie bene Maresca.

Dimarco graziato dopo l'intervallo
La ripresa è paradossalmente meno frenetica. L'unico neo riguarda un intervento al 58' di Dimarco su Messias: l'ex Verona, in netto ritardo, avrebbe forse meritato il giallo, che Maresca preferisce invece non estrarre. Nessuna zona grigia sulle tre reti: le prime due vengono vidimate dal SAOT, al quale non è necessario ricorrere sul tris di Lautaro.