Mancini: "Ci siamo complicati le cose da soli, ma mi fido dei ragazzi"
Roberto Mancini, ct della Nazionale italiana, ha parlato a margine della presentazione del progetto per il nuovo Franchi che viene presentato oggi presso il Salone dei Cinquecento all'interno di Palazzo Vecchio a Firenze: "La situazione è drammatica, lo sport solitamente unisce e non divide, può aiutare, però il momento è molto difficile soprattutto per il popolo ucraino. Cerchiamo di fare qualcosa anche per loro. Credo anche in Russia la maggior parte delle persone sia contro la guerra e ciò che sta succedendo. A pensarci si crede che non sia vero, difficile per tutti quanti. A Firenze c'è uno stadio che fa parte della storia ma può essere rinnovato e preso da esempio anche per altre città d'Italia. Di questo ne beneficerà per prima la Fiorentina, il pubblico caloroso di Firenze così vicino può portare solo cose positive". Poi parlando dei playoff della Nazionale per centrare l'obiettivo Mondiale che si giocheranno a fine mese: "Ci siamo complicati le cose da soli, sappiamo che abbiamo la qualità per accedere al Mondiale.
La prima partita sarà forse anche più difficile. Giocheremo a Palermo, col pubblico vicino, e penso andrà bene. Mi fido dei ragazzi, sono ottimista ma so che saranno dieci giorni duri e difficili. Avremmo voluto fare a meno di arrivare fin qui. I nomi li sto valutando, in questo momento della stagione è importante la condizione fisica. Non saranno al 100% e questo va valutato".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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