Le pagelle del Napoli - Victor, ci sei? Si salva solo Raspadori
INTER-NAPOLI 1-0
Meret 5.5: Buona la parata su Dimarco alla fine del primo tempo, meno l’intervento su Dzeko in occasione del gol dell’Inter dove perde l’attimo e ritarda l’uscita dai pali.
Di Lorenzo 5: C’è ma non si vede. Dimarco lo costringe a fare gli straordinari, ma il risultato non è di migliori dato che dalla sua parte è arrivata una delle grandi occasioni dei nerazzurri nel primo tempo.
Rrahmani 5: Ritorna in campo per la prima volta dopo l’infortunio e non è brillante come nella prima parte della stagione. Sul piano fisico non regge l’urto di Dzeko e avrebbe potuto fare di più in occasione del gol.
Kim 5: Soffre il duello fisico con Lukaku e rischia di farlo scappare in più occasioni. Sulla sua coscienza pesa anche il gol segnato da Edin Dzeko, un’azione gestita malissimo da tutta la difesa azzurra.
Olivera 5.5: Le spinte offensive nel primo tempo arrivano dal suo lato, senza però avere una grande efficacia. Prova a innescare il Napoli senza grande successo e soprattutto senza la grande esperienza di Mario Rui.
Anguissa 5: Zambo questa volta non si traveste da Rambo. Forza fisica e grinta non gli mancano mai, ma anche per lui la ripartenza è dura. Regge bene il duello con i nerazzurri ma non riesce mai a fare la differenza. (Dal 76' Ndombele sv)
Lobotka 5.5: Il motorino di Spalletti questa volta funziona soltanto a metà. Il pressing nerazzurro è davvero difficile da spezzare e i suoi piedi educati possono poco a centrocampo, soprattutto perché l’Inter indirizza la partita fuori dalla sua zona di competenza. (Dall’84 Simeone sv)
Zielinski 5.5: Fonte di gioco del Napoli per tutto il primo tempo, anche se non viene mai abbandonato dal suo diretto marcatore. Questa volta però il polacco non illumina i suoi compagni con le solite giocate (dal 65’ Raspadori 6: nella ripresa il Napoli prova a cambiare assetto inserendo uno dei suoi panchinari di lusso, ma l’Inter è troppo fisica e l’ex Sassuolo trova davvero pochi varchi per poter far male. Riesce comunque a farsi vedere sporadicamente e spreca la grande occasione della partita al 90')
Politano 5.5: Nell’ultima gita a San Siro contro il Milan aveva lasciato il segno con un gol, nel suo ritorno però non conquista la scienza. Qualche buono spunto sulla fascia, ma la difesa dell’Inter è attenta in tutte le occasioni. (Dal 65’ Lozano 5: la speranza di Spalletti è quella di far leva sulla sua velocità, ma la freccia messicana si perde tra le linee nerazzurre)
Osimhen 5: Victor, ci sei? I big match restano il grande cruccio dell’attaccante nigeriano, troppo isolato per poter raccogliere i palloni dei suoi compagni. Anche questa volta torna a casa a mani vuote dopo una sfida ad alta quota.
Kvaratskhelia 5.5: Il georgiano aveva promesso fuoco e fiamme, senza però fare i conti con Skriniar: il difensore nerazzurro non lo perde di vista un secondo e quando serve allunga la gamba per evitare ripartenze. L’esame della Scala del calcio non è superato, nonostante qualche trucco di magia provato nella ripresa. (Dal 76' Elmas sv)
Spalletti 5: Forse l’aver incontrato la sua ex squadra nello stadio che per tante volte lo ha applaudito gli avrà fatto tremare le gambe. Il suo Napoli è irriconoscibile, l’attacco non gira e anche la difesa ha fatto fatica. Evidentemente la sosta non gli ha portato consiglio. Adesso dovrò trovare nuove soluzioni, non c’è altra via.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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