Le avversarie in Champions, ecco il nuovo Shakhtar. De Zerbi punta su Pedrinho
Se dici Shakhtar, il tifoso interista oggi, storce inevitabilmente il naso. La mente va subito alla clamorosa uscita (anche) per mano degli ucraini nella passata Champions. Due 0-0 che hanno il sapore della beffa, per la mole di gioco creata dai nerazzurri (soprattutto all’andata) e mai concretizzata. Vero che poco più di un anno fa, la prima Inter di Conte si sbarazzava degli arancioneri per 5-0 e puntava la finale di Europa League.
Ma questo è il passato, perché come per l’Inter anche gli ucraini hanno voltato pagina per quanto riguarda la guida tecnica, con Roberto De Zerbi alla sua prima esperienza all’estero da allenatore. Una scelta importante, che si pone in un filone che lo Shakhtar segue da tempo, una formazione con tanti giocatori sudamericani, abile nel palleggio, che fa del possesso palla una sua cifra stilistica. Gli acquisti di Marlon e Pedrinho (oltre a quello di Traore dall’Ajax) vanno in questo senso, e confermano le ambizioni del club, che dopo il playoff con il Monaco, parteciperanno per la decima volta consecutiva alla fase finale della Champions League.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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