Lazio-Inter 3-1, le pagelle: Lukaku e Inzaghi da brividi. Difesa in enorme difficoltà

Lazio-Inter 3-1, le pagelle: Lukaku e Inzaghi da brividi. Difesa in enorme difficoltàTUTTOmercatoWEB.com
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sabato 27 agosto 2022, 07:45News
di Luca Chiarini

Lazio-Inter 3-1, pagelle a cura di Arturo Calcagni

Handanovic 6 - Nemmeno lui si aspetta la dormita di Bastoni e Dimarco in occasione del vantaggio laziale sul quale può fare poco. Lo stesso dicasi per le reti di Luis Alberto e Pedro. Salva su Immobile per due volte. 

Bastoni 5 - Nella prima mezz'ora è cercatissimo dai compagni e da Inzaghi: a lui chiedono le sventagliate per azionare lo scatenato Dumfries sulla fascia. Mai però si aspetterebbero da lui una dormita come quella sul gol di Felipe Anderson. Non si intuisce con Dimarco spalancando la porta al brasiliano.

De Vrij 5,5 - Condizionato dai fischi costanti del suo ex pubblico, l'olandese deve badare ad Immobile. Lo fa senza particolari problemi concedendogli una sola grande occasione in area: l'ex Pescara lo grazia.  

Skriniar 6 - Le qualità morali sono grandi (cit.Marotta), quelle tecniche pure. Sempre attento lo slovacco, che nel primo tempo ci mette pure la testa per deviare una pennellata pericolosa di Zaccagni. Nel finale sbanda come tutti i compagni. 

Dumfries 6,5 - Al netto di Lautaro in gol, è l'uomo più pericoloso dei nerazzurri. Sulla sua fascia può nascere sempre qualcosa, e impegna pure Provedel in due occasioni. Ci mette la testa in occasione del pareggio, si muove pure tanto senza palla creando fastidi. Esce a sorpresa al 69'. (dal 69' Darmian 5 - Entra e poco dopo la Lazio dilaga: zero aiuto ai compagni.

Barella 6 - Per 45 minuti è tra i protagonisti all'Olimpico: corre, lotta (meriterebbe pure il giallo) e crea un asse con Dumfries che fa paura. Nella ripresa si vede decisamente di meno. (dal 77' Correa 5,5 - Prova una giocata dal limite contro l'ex, subito stoppato. Tutto qua).

Brozovic 5,5 - Match sottotono quello del croato, non favorito nemmeno dai tanti duelli in campo. Non c'è spazio per le geometrie e a conti fatti incide poco. La condizione fisica inoltre, non sembra delle migliori. 

Gagliardini 4,5 - Inzaghi lo sceglie appositamente al posto di Calhanoglu e la mossa non paga. Prova qualche inserimento senza risvolti positivi, e si perde proprio l'uomo che doveva marcare a uomo, ossia Milinkovic-Savic, autore di un assist super per Felipe Anderson. La qualità inoltre è poca, ma quello già era noto. (dal 77' Calhanoglu 6 - Fa il suo ingresso nella fase più complicata della sfida, e si impegna per lasciare qualche traccia).

Dimarco 5 - Preferito ancora una volta a Gosens, l'ex Verona pennella qualche cross interessante aiutando pure nella manovra, ma l'errore in coppia con Bastoni pesa tantissimo. Difensivamente deve crescere ancora molto: ce la farà? Difficile. (dal 69' Gosens s.v.).

Lautaro 6,5 - All'Olimpico è l'ultimo a mollare. Pressa mettendoci sempre il piede, lo fa pure davanti a Provedel con un gol di rapina, quello del pareggio. Lukaku però non lo aiuta mai: da soli difficile superare una Lazio in serata.

Lukaku 4,5 - La prima cosa buona (l'unica) la fa al 60' quando strappa verso la porta con la palla facendo respirare i compagni. Per il resto sembra totalmente estraniato dal contesto, impegnando facilmente Provedel solo nel primo tempo. Inzaghi lo toglie al 70', forse stufo anche di qualche errore tecnico di troppo. (dal 69' Dzeko 5 - La palla la colpisce una volta, e di sbaglio. Per fare meglio di Lukaku bastava poco. E invece...).     

Allenatore: Inzaghi 4,5 - Sceglie Gagliardini per fermare Milinkovic-Savic: missione fallita. Toglie invece Dumfries al 69' con l'olandese migliore in campo. Gestione della squadra totalmente da rivedere. E il mordente degli uomini in campo è troppo poco per una sfida così impegnativa.

Le pagelle della Lazio

LAZIO (4-3-3): Provedel 7; Lazzari 6,5 (71’ Hysaj s.v.), Patric 6,5, Romagnoli 6.5, Marusic 6; Milinkovic-Savic 7,5, Cataldi 7 (84’ Marcos Antonio s.v.), Vecino 6 (57’ Luis Alberto 7,5); Felipe Anderson 7 (84’ Cancellieri s.v.), Immobile 6, Zaccagni 6 (57’ Pedro 7). Allenatore: Maurizio Sarri 7