Lautaro vuole prendersi l'Inter sulle spalle: un altro trionfo prima dell'addio?

Ancora dieci partite (undici in caso di approdo alla finale di Coppa Italia) e poi Lautaro Martinez potrebbe seriamente salutare l'Inter. La corte dell'Atletico Madrid di Simeone è forte: il Cholo, da buon connazionale, potrebbe avere gli argomenti giusti per convincere il 'Toro', il quale aveva già vacillato la scorsa estate. L'argentino non ha mai fatto mistero, anche pubblicamente, di trovarsi bene a Milano, ma per i nerazzurri il 24enne non è più incedibile. D'altronde anche il prossimo mercato della Beneamata dovrà essere autofinanziato, e il solo addio di De Vrij potrebbe non bastare. Certo, Lautaro non verrà affatto svenduto: serviranno tanti, anzi tantissimi soldi, per strapparlo al club Campione d'Italia. Perderlo sarebbe un problema per Inzaghi ma fino ad un certo punto: nessuno è insostituibile, e una sua partenza potrebbe veramente spalancare le porte ad un arrivo di Paulo Dybala. D'altronde ci sono i conti da far quadrare e follie non possono essere fatte.

Un caldo finale di stagione

Prima di pensare all'estate però, c'è una stagione da condurre in porto. E lo stesso Lautaro è cosciente del fatto che salutare dopo aver vinto un altro scudetto, quello della seconda stella, e una Coppa Italia, avrebbe un sapore ben diverso. Per farlo c'è bisogno di ritrovare la perfetta sintonia con Dzeko, un partner mai amato quanto Lukaku, ma soprattutto di prendersi l'Inter sulle spalle. Lo pretende il popolo interista, lo deve al club, il quale gli aveva chiesto maggiore responsabilità dopo la partenza di 'Big Rom'. Con la Salernitana, segnando tre reti, Lauti era riuscito a risorgere, adesso è ora di tornare ad essere decisivo nei match che contano. Magari partendo proprio dalla Juve e da un Allianz Stadium da sempre tabù per lui in Serie A.