La rivincita di Lautaro: dalle lacrime di maggio alla firma sulla finale, destino riscattato

Il Corriere dello Sport ha voluto dedicare l’apertura del pezzo sulla qualificazione in finale dell’Inter all’uomo simbolo della squadra: Lautaro Martinez. Lo scorso anno, all’ultima giornata di campionato, a scudetto sfumato, i giocatori nerazzurri erano rimasti in campo per raccogliere gli applausi dei tifosi. In tanti avevano versato lacrime di amarezza e delusione. Tra i volti più disperati c’era proprio quello del Toro che ieri si è preso una bella rivincita siglando l’ottavo gol nel derby con il Milan, che è anche il decimo della carriera in Champions. Era destino: il Toro, campione del mondo a Doha, ha deciso la semifinale di ritorno proiettando l’Inter verso Istanbul.

Ha dato l’anima e ha messo la firma sull’impresa, aspettando il momento giusto per colpire. E ha regalato una serata indimenticabile che ha spazzato via quella del maggio scorso. Ieri sera le lacrime di tristezza si sono trasformate in gioia. Nessuno voleva tornare negli spogliatoi ma tutti volevano godersi appieno il traguardo conquistato con merito.