La parabola discendente di Correa: dall'illusione al flop, solo il suo orgoglio può riscattarlo
La Gazzetta dello Sport ha sottolineato la parabola discendente che ha colpito Joaquin Correa, giocatore come Charles De Ketelaere, simbolo del declino di Milan e Inter. L’argentino era sbarcato a Milano per 31 milioni e si era presentato come meglio non avrebbe potuto: due bellissimi gol con il Verona poche ore dopo aver firmato il contratto. Dopo quell’illusione, però, il vuoto, con Inzaghi non è più riuscito ad accendere. Alla Lazio viaggiava alla media di 10 gol a stagione, 30 in tre annate. All’Inter 6 gol totali nel 2021-22 e 3 reti complessive nel 2022-23, dato migliorabile, perché mancano molte partite tra campionato e coppe varie.
Quello che manca però sono le prestazioni, che tendono al peggioramento. Anche il feeling con Lautaro sembra essere svanito. L’illusione della prima al Bentegodi nell’agosto 2021 è involuta in disillusione, San Siro ha smesso di credere in lui e per la società è diventato ormai un peso, con l’obiettivo di piazzarlo altrove senza però non andare incontro ad una discreta minusvalenza. E quindi? Come sottolinea la rosea, all’Inter non resta che confidare nell’orgoglio del giocatore. È giunto il momento di tirarlo fuori.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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