La Lazio la vince con i cambi: Inzaghi da rivedere. Nerazzurri poco cattivi
Facciamola breve: a decidere Lazio-Inter sono stati i cambi. E di conseguenza l'operato dei due allenatori. Da una parte Luis Alberto e Pedro che entrano e timbrano il cartellino subito dopo la rete di Lautaro, dall'altra Dumfries sostituito al minuto 69. Dumfries, avete letto bene. Ossia il migliore in campo nei nerazzurri al pari di Lautaro. Perchè toglierlo? Non si sa. Fatto sta che poco dopo ecco arrivare la marea biancoceleste con Handanovic e compagni che spariscono o quasi dal campo.
Impossibile non accorgersene, così come ci sarebbe da discutere sul'impiego dal 1' di Gagliardini per fermare Milinkovic-Savic, missione ampiamente fallita. Basta osservare la giocata realizzata in solitaria dal serbo per Felipe Anderson in occasione dell'1-0. A vincerla, diciamo così, è stato Sarri: migliore la gestione totale della squadra. E probabilmente pure la preparazione della sfida: troppo molle l'Inter incapace di reagiare, decisamente più pronti i capitolini a segnare nei momenti giusti della contesa. E pure a soffrire nel primo tempo, condotto meglio dalla Beneamata. Fortunatamente siamo solo all'alba della stagione: c'è tempo per rifarsi.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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