La capolista Inter contro la Roma di Mou e Lukaku. Tuttosport: "Non sarà una gara come le altre"

L'Inter è prima in campionato e nel girone di Champions, dove ha praticamente ipotecato il traguardo degli ottavi di finale, uno degli obiettivi stilati dalla società per l'attuale stagione. Infatti vincendo contro il Salisburgo l'8 novembre, i nerazzurri raggiungerebbero anzitempo, con ben due giornate d'anticipo, la qualificazione, giocandosi poi il primato nelle restanti contro la Real Sociedad. Vincere in terra austriaca permetterebbe agli uomini di Inzaghi di concentrarsi in campionato, dove per l'obiettivo - primario - seconda stella non saranno ammessi cali di tensione e dispersione di punti, come avvenuto contro Bologna e Sassuolo, vere e proprie bestie nere della Beneamata. 

Domenica nel clima infuocato di San Siro tornerà il grande ex Romelu Lukaku con la sua Roma, per una partita, come sottolineato da Tuttosport, dai mille sapori: "Perché la Roma è allenata da Mourinho e lo “Special One” rimane... speciale a Milano (e verrà accolto dai soliti applausi, anche se probabilmente non sarà allo stadio perché squalificato), ma soprattutto nei giallorossi c’è un certo Romelu Lukaku e la data del 29 ottobre è stata segnata col circoletto rosso da tempo nello spogliatoio di Appiano Gentile. Inutile girarci attorno: la partita con la Roma di Lukaku non vale come le altre".