L'ultima parola va a Dumfries: l'Inter soffre ma vince di carattere
Contro il Lecce sembrava essere la solita partita stregata: dopo l'avvio a mille all'ora coronato dal primo gol di Romelu Lukaku arrivato dopo 81 secondi dal fischio d'inizio, l'Inter si è specchiata in sé stessa. La prima mezz'ora di gioco ha svelato i nuovi meccanismi di Simone Inzaghi che si è affidato tanto ai cambi di campo tra Dimarco e Darmian (due protagonisti anche nella preparazione estiva), ma i nerazzurri non hanno affondato il colpo decisivo,
Fase d'incertezza
La partita si è innervosita dopo il fallo da rosso (non dato) su Lautaro Martinez: i nervi dell'Inter sono saltati e così anche la lucidità che è venuta a mancare proprio quando il raddoppio era nell'aria. A certificare il momento di sbandamento è il gol subito all'inizio della ripresa da Ceesay che risveglia il Lecce e scatena i ragazzi di Baroni, arrivati addirittura a un passo dal gol della rimonta. I giallorossi alzano i ritmi e la squadra di Inzaghi ne resta impigliata, quasi immobile di fronte ai tanti attacchi degli avversari che sognano la vittoria all'esordio in questa Serie A.
Ci pensa Dumfries
Alla fine l'olandese mette una toppa a tutta la situazione. Nell'ultima azione della partita Lautaro Martinez da corner mette in mezzo il pallone, Dumfries ci arriva putuale e fa esplodere di gioia il settore ospiti con un gol inatteso ma pesantissimo: l'Inter vince all'ultimo respiro una partita pesantissima, con grande carattere e determinazione. Nonostante i momenti di difficoltà i nerazzurri non si sono arresi e hanno lottato su ogni pallone fino alla fine, ma la sofferenza di Lecce (come ribadito anche da Inzaghi) deve senrvire da monito per tutta la stagione.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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