Sindaco Sesto: "San Siro non può essere demolito così: hanno fatto male i conti"
San Siro non si può "buttare giù", almeno non entro i tempi che auspicavano Inter e Milan per poter proseguire con il progetto del nuovo impianto a Milano. Questo sostiene il Sindaco di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano. Il quale, nel corso dell'intervista rilasciata alla redazione de L'Interista, ha spiegato come il famoso vincolo ci sia già, ma nella attuale legislazione.
La criticità maggiore ora riguarda ciò che solleva Sgarbi?
"Secondo me quello è il punto essenziale. Dopo 70 anni una struttura rientra a tutela del bene storico e nel 2026 San Siro compirà 70 anni. E per il 2026 dovrà essere ancora lì, integro, per l'apertura delle Olimpiadi, perché sarà vincolato già dalla legge attuale. Significa che qualcuno ha fatto male i calcoli. E poi è San Siro...".
Difficile pensare di demolirlo, al di là di tutto?
"Avremmo la demolizione di una struttura che è nella vita e storia di Milano, come ha detto giustamente Sgarbi: San Siro è un monumento, ci sono passati Campioni del Mondo, Finali di Champions, giocatori che hanno fatto la storia del calcio. Non può essere demolito dall'oggi al domani".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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