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Boto: "Con Lukaku cresce l'appeal della Serie A. Occhio a Marcos Antonio e Dodò"

L'INTERISTA - Boto: "Con Lukaku cresce l'appeal della Serie A. Occhio a Marcos Antonio e Dodò"TUTTOmercatoWEB.com
sabato 9 luglio 2022, 17:34News
di Daniele Najjar

José Boto, ex direttore sportivo dello Shakhtar Donetsk e attualmente al Paok Salonicco, è intervenuto ai nostri microfoni parlando del livello attuale della Serie A: "Con l'arrivo di giocatori come Lukaku, Di Maria e Pogba, l'interesse e l'appeal crescerà ancora, ma già lo scorso anno è stato un campionato avvincente. Come dicevo, la Serie A era già uno dei campionati top. L'anno prossimo sarà ancora più interessante e sarà difficile fare pronostici per capire chi avrà la meglio tra tante buone squadre".

La Lazio ha puntato su una delle sue scoperte: Marcos Alonso. E' l'ennesimo acquisto azzeccato da Tare?

"Marcos è uno dei "miei ragazzi". Quando ero allo Shakhtar, la prima regola era rinnovare la squadra con giovani interessanti. Comprammo 7 giocatori e lui era fra quelli. Lo conoscevo dalle giovanili del Brasile, è un profile di centrocampista molto intelligente, veloce, dinamico, con una visione di gioco incredibile e delle fantastiche qualità tecniche. Sicuramente per il gioco di Sarri, dopo un periodo iniziale di adattamento, sarà un giocatore chiave. Ha prospettive da top  player e gli italiani ameranno il suo modo di giocare".

E Dodò, arrivato alla Fiorentina? 

"Dodò lo prendemmo dal Coritiba. Il primo anno, con Paulo Fonseca, decidemmo di farlo crescere in Portogallo, al Vitória Guimarães, dove c'era Luis Castro, l'allenatore che poi prese il posto di Fonseca. Lo volevamo insomma tenere sotto i radar per riportarlo presto da noi. Quando tornò dal prestito, era molto cresciuto e continuava a crescere di livello partita dopo partita. Un livello top, pur essendo giovane e con grandi margini di miglioramento. Piacerà molto ai tifosi della Fiorentina, ne sono certo. Con tutto il rispetto per i Viola poi, che è un grande club, credo che non rimarrà a lungo nemmeno a Firenze e che presto andrà in club ancora più grandi".