L'Inter non ha paura del Liverpool, la traversa ferma Calhanoglu: 0-0 dopo i primi 45'
Termina a reti bianche il primo tempo tra Inter e Liverpool. Gara sin qui equilibrata al Meazza: pur concedendosi qualche rischio, è stata proprio la squadra di Inzaghi a produrre l'occasione più nitida della frazione, cogliendo una traversa con Hakan Calhanoglu.
Le scelte dei due allenatori
De Vrij incassa nuovamente la fiducia di Inzaghi: l'olandese ha la chance di riscattare i recenti errori e alla sua sinistra ritrova Alessandro Bastoni, recuperato in tempi record dopo l'infortunio alla caviglia rimediato in Coppa Italia. I due nodi dalla cintola in su vengono sciolti nella maniera più prevedibile: Vidal occupa la casella lasciata vacante dallo squalificato Barella, Lautaro vince il ballottaggio con Sanchez e ricompone il tandem con Dzeko. Dumfries e Perisic percorrono i binari, Brozovic e Calhanoglu chiudono la cerniera in mezzo. Klopp sorprende con le mosse Konaté ed Elliott, che affianca Fabinho e Thiago Alcantara in cabina di comando. Jota è il riferimento che completa il tridente con Salah e Mané, vero spauracchio per la difesa nerazzurra.
Occasione Lautaro, Mané spaventa Handanovic
L'approccio interista è scevro di timori reverenziali. Il Liverpool cerca subito di affondare, ma è nerazzurra la prima occasione del match, che scaturisce da una carambola favorita dall'intraprendenza di Dumfries: a prendere la mira è Lautaro, che apre il piattone e manda a lato non di molto. I Reds conquistano di lì a poco un corner dopo una leggerezza di De Vrij: ne deriva una volée elegante di Alcantara, che imprime mille giri al pallone, ma non la giusta dose di forza. È ancora su palla inattiva che si rende pericolosa la banda di Klopp: Robertson dipinge un cross arcuato dall'out mancino, Mané s'arrampica a centro area frustando di testa e spedendo la sfera alta di un soffio.
Calhanoglu sfiora il vantaggio
Al quarto d'ora si materializza un'occasione enorme per l'Inter: Perisic s'invola sulla fascia, offre al centro per Calhanoglu che, completamente dimenticato dalla difesa inglese, ha tutto il tempo di addomesticare palla e far scoccare il mancino. Conclusione secca, caustica, imprendibile per Alisson: San Siro è già pronto ad esultare, ma la traversa si frappone beffarda tra l'attesa nerazzurra e il parossismo di gioia. Gli inglesi non ci stanno, provano a controbattere cercando sfogo sulle fasce, ma il muro interista regge e produce un'altra chance in ripartenza, sventata da un preziosissimo rammendo di Konaté su un tracciante di Dumfries per Dzeko. In questo quarto d'ora di pausa andranno valutate le condizioni di Stefan De Vrij, che ha lamentato dei giramenti di testa in seguito ad un contrasto di gioco del tutto fortuito.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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