L'Inter fa il suo ma non basta: a vincere è il pubblico tra passerelle e cori
Alla mezz'ora di gioco a Reggio Emilia si è capito subito che per l'Inter oggi non era aria. Tutto (troppo) facile per i rossoneri, che si aggiudicano il 19esimo scudetto raggiungendo così la Beneamata nel palmares della Serie A. La truppa di Inzaghi fa il suo al cospetto della Samp a San Siro, ma non basta: la classifica dice Milan 86, Inter 84. Impossibile per i nerazzurri non avere rimpianti: l'Inter resta la più forte sulla carta. E ci sarà da discutere se a pesare sono stati i famosi '7 punti in 7 partite' o il ko di Bologna con errore annesso di Ionut Radu.
La stagione nerazzurra resta comunque positiva, e a pensarla così sono pure i sostenitori nerazzurri, oggi impeccabili al Meazza. Striscioni di sostegno, incitamento continuo (pure dopo i gol di Giroud) e cori dedicati a diversi singoli. Ranocchia, Dimarco, Lautaro e Ranocchia i 'premiati'. Senza dimenticare Ivan Perisic, stimatissimo nonostante le ultime voci di mercato. La seconda stella non è arrivata, ma i tifosi dell'Inter hanno comunque vinto.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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