L'ex Palermo Foschi ricorda: "Da Grosso all'Inter potevamo ricavare molto di più"
Intervistato da TuttoFrosinone, l'ex ds del Palermo Rino Foschi ricorda la trattativa che portò Fabio Grosso dai rosanero all'Inter, con i nerazzurri che furono abili a chiudere l'affare prima dei Mondiali: "Convinsi Zamparini a fare un sondaggio - ha esordito -. Angelozzi, reale scopritore di Fabio sin dall‘epoca, me ne parlò benissimo e spinse molto per il concretizzarsi dell’affare. All’inizio tentennai, ma alla fine lo prendemmo pagandolo anche abbastanza in termini di ingaggio. All’epoca eravamo in Serie B, però col senno di poi riconosco che fu un grandissimo colpo. Vederlo decisivo a distanza di due anni nel Mondiale del 2006, insieme ad altri 5 calciatori di quel Palermo, rappresentò una soddisfazione immensa per il lavoro svolto.
Aggiungiamoci, inoltre, che 12 giocatori della spedizione tedesca li ho avuti nelle mie squadre e non vi nascondo il mio orgoglio personale. Però mi rammarico per la tempistica che portò alla cessione di Fabio. Fu Zamparini in persona a chiudere la trattativa con l’Inter prima che iniziasse il Mondiale. Io cercai di fermarlo e farlo ragionare, ma non ci riuscii. Dopo quel rigore con la Francia avremmo potuto venderlo a cifre decisamente più alte".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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