L'ex allenatore di Calhanoglu: "Trasforma i problemi in energia, ora è tra i primi 10 in Europa"

Hakan Calhanoglu avrebbe potuto non giocare con la maglia della Turchia. Il centrocampista dell'Inter è infatti nato e cresciuto in Germania che lo ha a lungo corteggiato. Fu Abdullah Ercan, allenatore della Turchia U17, a convincerlo a scegliere la selezione turca: "Quando giocava al Karlsruher lo abbiamo portato con noi in un torneo in Russia - le sue parole a Gazzetta.it -. È stata la prima volta che Hakan ha giocato con la Turchia. Intanto c'erano i tedeschi che andavano a casa sua per provare a convincerlo dopo esserci riusciti con Mesut Ozil. Ma Calhanoglu ha scelto noi. Se è stato merito mio? Mio e di suo padre, che ha spinto molto affinché Hakan giocasse per la nazionale turca. Ma anche io mi prendo i meriti, lui stesso ammette che il mio ruolo è stato fondamentale: tra noi due c'è sempre stata un'ottima comunicazione".

Sulla sfida di stasera, con Hakan che sfida la sua ex squadra: "Penso che Hakan sia in grado di superare questo tipo di pressione. Il mio consiglio è di concentrarsi solo sul campo, come fa sempre. Così facendo, non ci saranno problemi. Sono convinto del fatto che ha superato il problema che aveva con i tifosi del Milan e lo ha trasformato in energia positiva. Se è tra i migliori d'Europa ora? Penso sia tra i primi dieci. Il suo gioco è migliorato molto, a centrocampo può giocare ovunque: io lo schieravo soprattutto mezz'ala e trequartista, ma sta crescendo tantissimo anche da regista. Tiene benissimo la posizione e ha una grande visione di gioco. Non vorrei fare un paragone azzardato, ma lo vedo alla Modici in futuro. Quanto vale? Non posso fare un prezzo, ma per me è uno dei tre migliori giocatori dell'Inter insieme a Lautaro Martinez e Barella".