Juve, patteggiamento ok. Ma ora tocca alla Uefa: la sentenza può arrivare a metà giugno
Dopo il patteggiamento sulla manovra stipendi e il pericolo scampato di un'ulteriore penalizzazione, resta solo un ultimo decisivo crocevia per la Juventus. La sentenza finale dell’UEFA. Come noto l'organo calcistico lo scorso 1 dicembre ha avviato delle indagini parallele in merito alle violazioni del Fair Play Finanziario della Juventus, che rischia di essere escluso dalle coppe europee il prossimo anno. Gli esercizi in questione, come reso noto dalla Federcalcio continentale, riguarda "gli esercizi chiusi nel 2018, 2019, 2020, 2021 e 2022”, quindi con il filone plusvalenze e stipendi chiuso dalla giustizia sportiva italiana, si attende solo la decisione finale della UEFA.
Come spiegato dalla Gazzetta dello Sport però l'organo comandato da Aleksander Ceferin non potrà incorrere in tempi troppo estesi, con l'inizio della prossima stagione sportiva e la programmazione di tutto il calendario delle coppe europee. La sentenza dovrebbe arrivare entro metà giugno, a seguire poi le eventuali chiamate in appello e il ricorso al TAS di Losanna. L'entità della sanzione in caso di irregolarità finanziarie dipenderà dal dolo riconosciuto e dalla gravità dello sforamento, visto che potrebbe essere considerata una violazione del settlement agreement che la Juve aveva già firmato con l’UEFA.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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