Inzaghi, il diktat è solidità. Anche a costo di usare fasce più conservative

Inzaghi, il diktat è solidità. Anche a costo di usare fasce più conservativeTUTTOmercatoWEB.com
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venerdì 7 ottobre 2022, 09:33News
di Yvonne Alessandro

La partita di martedì sera tra Inter e Barcellona non è stato un crocevia ma quasi. Perché dopo tutti gli errori commessi da squadra e allenatore, i nerazzurri dovevano pur ripartire. E quale miglior occasione se non con il Barcellona? Come riprende La Gazzetta dello Sport, un caposaldo imperativo è stato ritrovato: la difesa. Skriniar, De Vrij e Bastoni finalmente si sono ritrovati, combaciando all’unisono e infondendo garanzie anche al resto dei compagni. Il team nel complesso ha dimostrato quella solidità e determinazione utile a battere un avversario d’alto rango come i blaugrana e senza deludere le richieste del mister. 
Ora però questa prestazione va copiata e incollata anche in campionato e contro antagonisti meno elitari, in modo tale da eliminare disattenzioni letali ed errori banali.

Vale per tutti, compresi i subentranti, perché i 13 gol incassati in Serie A (tra cui Bologna e Salernitana) sono troppi per chi vuole seriamente contendere per lo Scudetto. Chiaro, Simone Inzaghi pretende un baricentro e un’impostazione di gioco specifica, ma non dimentichiamoci della retroguardia vigile. Per proseguire spediti nella direzione giusta servono tutti i semafori verdi del caso. Anche contando fasce più contenitive con Darmian e Dimarco, oppure prediligendo un Dumfries più attento in fase contenitiva.