Il Corriere dello Sport sul mercato: "Obiettivo 80 milioni ancora da raggiungere"

In casa Inter c'è aria tesa dopo la maxi offerta del Chelsea per Lukaku. Da una parte si andrà incontro al malumore dei tifosi, dall'altra bisogna ragionare di strategia e non si può dire di no a determinate cifre, soprattutto in periodi come questo. La cessione di Hakimi al Psg sarà inserita nel prossimo bilancio e se l'Inter non avesse dovuto ricomprare Vanheusden dallo Standard Liegi, si sarebbe superato il traguardo degli 80 milioni come saldo di mercato senza dover fare ulteriori cessioni pesanti. Inzaghi chiede rinforzi ma la linea della società è quella dell'autofinanziamento: prima si cede, poi si compra.

In quest'ottica anche l'affare Nandez, finanziato in parte dall'approdo di Nainggolan in Sardegna e conseguente risparmio sull'ingaggio del belga. Stessa situazione anche per l'ipotesi quarta punta: più facile Keita, in uscita dal Monaco, che Scamacca in prestito con diritto. La cessione di Lukaku gioca un ruolo importante in tal senso: la società nerazzurra a quel punto avrebbe liquidità per puntare su due attaccanti di spessore per rendere meno amara la partenza del belga e andrebbe dritta su Dumfries per la fascia.