Quello che c'è da sapere sul Barça: spauracchio Lewa e gli enfants terribles in mediana

Un conto sono le finanze del club, in enorme difficoltà, e un conto sono i valori sul campo. È lì che il Barcellona di Xavi è tornato a fare paura: il fiore all'occhiello della campagna acquisti estiva è ovviamente Robert Lewandowski, attaccante fuori categoria anche per la Champions che - ironia del destino - incontrerà subito il 'suo' Bayern nel girone di ferro che coinvolge anche l'Inter. Il polacco si candida ad essere il micidale rifinitore di un'intelaiatura che sta tornando ad avvicinarsi ai fasti del passato: Pedri e Gavi sono gli enfants terribles pronti a prendere per mano la squadra, in difesa il neo-arrivato Koundé avrà il compito di rafforzare la tenuta difensiva un po' ballerina degli ultimi anni. E poi Raphinha, acquistato per una cifra monstre dal Leeds, e l'ex milanista Kessie, complemento di grande qualità e fisicità per la mediana. L'Inter è avvisata: con questo Barça proprio non si scherza.

L'undici tipo del Barcellona: Ter Stegen; Koundé, Araujo, Christensen; Dembelé, Busquets, Gavi, Alba; Pedri, Torres; Lewandowski.