Anno 2021 - Il passaggio del turno in Champions
Inzaghi lo aveva detto nel giorno della sua presentazione: superare il girone di Champions dopo 3 anni di magre uscite con Spalletti e Conte era uno dei grandi obiettivi stagionali. Detto, fatto. Un traguardo raggiunto nel mese di dicembre con un turno di anticipo, e che ha permesso al club Campione d'Italia di incassare ben 20 milioni di euro: una manna dal cielo per la cassa della Beneamata. Adesso agli ottavi ci sarà il Liverpool in un match davvero affascinante e tosto. Per la Beneamata sarà un bel banco di prova, ma i rimpianti sono tanti: il primo sorteggio della Uefa, macchiato dall'errore tecnico aveva regalato l'Ajax. E gli scenari per il prosieguo del percorso europeo sarebbero stati totalmente differenti.
L'incubo Shakhtar e le tre vittorie di fila
L'Inter di Inzaghi, per vocazione e per stile di gioco, è decisamente più europea rispetto a quella contiana, e i risultati ottenuti nei sei match della fase a gironi parlano chiaro. Certo, le prime due uscite con Real Madrid e Shakhtar Donetsk, avevano complicato di molto piani (solo un punto conquistato con gli ucraini in trasferta), eppure le prestazioni erano state più che convincenti. A mancare era stato solo il gol, arrivato poi nei match successivi: i due 'spareggi' vinti con lo Sheriff hanno messo in discesa il cammino, suggellato poi col trionfo casalingo al cospetto dell'italiano Roberto De Zerbi. La super sfida in casa del Real, addirittura per chiudere in testa al girone, non ha portato il risultato ma indicazioni confortanti: i nerazzurri hanno raggiunto un livello alto. Basta sistemare i piccoli dettagli. L'unica nota negativa della serata al Bernabeu è il rosso a Nicolò Barella: il sardo rischia di saltare entrambi i match col Liverpool. E per Inzaghi è un bel guaio.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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