Gnoukouri: "Sfruttato per fare business, non sapevo niente della tratta di giovani calciatori"
Nell'ultima puntata de Le Iene è stato trattato il caso di Assane Gnoukouri (Alassane Traoré è il suo vero nome ndr) ex centrocampista dell'Inter, lanciato titolare da Roberto Mancini nel derby del 19 aprile 2015, rimasto vittima della tratta di baby calciatori africani: "Avevo paura e ho detto no alla mamma, ma poi hanno parlato con la squadra in cui giocavo e l'allenatore, che era come mio padre, ha detto che andava tutto bene e non ho mai pensato ci fosse un problema dietro".
L'adozione fu ottenuta con documenti falsi e per questo il ragazzo adesso deve difendersi dalle accuse: "Hanno fatto i furbi con me, hanno finto di volermi bene per fare business. Non sapevo niente di quello che c'era dietro, nessuno mi ha mai detto nulla. Mi sono state dette solo delle cazzate per fare soldi".
La trasmissione Mediaset ha poi concesso il contradditorio al suo ex agente Damiano Drago: "Non c'è una prova che mi incolpa. Lì c'è gente che rischia la vita e paga milioni per venire qua con le barche. Ho cambiato la vita ai ragazzi che erano sotto la mia responsabilità, togliendoli dalla fame. Traoré aveva 16 anni, sapeva tutto. Di questa inchiesta non so niente, se lui è nei casini mi dispiace ma non è mia responsabilità".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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