Garlando sulla Gazzetta: "Inzaghi e la sua evoluzione lippiana: con Chalanoglu..."
Nel focus pubblicato dalla Gazzetta dello Sport sugli allenatori della prossima stagione di Serie A e la loro "galassia" di appartenenza, Luigi Garlando inserisce Inzaghi nella categoria dei tecnici che si ispirano a Marcello Lippi. "L’etichetta «lippiani» ha una doppia accezione. La prima è questa: allenatori che sono stati allenati da Marcello Lippi. Sono molti i figli del Mondiale 2006 arrivati in panchina - scrive il giornalista, includendo quindi i vari Grosso (sostituito da Di Francesco al Frosinone) e Gilardino (al Genoa) - Ma c’è una seconda accezione dell’aggettivo lippiano: tecnico che non ha una sola idea di riferimento, ma sviluppa una propria identità. Così fece Marcello.
In tempi in cui bisognava scegliere tra Sacchi e Trapattoni, sviluppò la terza via vincente, con una Juve di qualità e quantità. Thiago Motta è figlio di Gasp, ma al Bologna chiede più palleggio che pressing, quindi lo teniamo in questa galassia. Simone Inzaghi è rimasto a lungo nel solco del 3-5-2 più ortodosso, ma con la reinterpretazione di Calhanoglu ha dato all’Inter un palleggio più spesso. Anche lui lippianamente in evoluzione".
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