Garlando: "Inter, il bunker difensivo ed Eriksen ti portano lo scudetto"

L’Inter che si appresta a scendere in campo al Maradona contro il Napoli è una squadra completamente diversa da quella del girone d’andata.
Conte ha rivoluzionato inizialmente la sua idea di calcio, per poi aggrapparcisi nel momento di difficoltà e dare il via a una cavalcata fatta di 11 vittorie consecutive nel girone di ritorno.
Garlando, dalle pagine della Gazzetta dello Sport, evidenzia il merito del tecnico salentino, individuando due fasi decisive per la svolta nerazzurra: “Nella prima, Conte rinuncia a Eriksen trequartista (3-4-1-2) e torna nella comfort-zone del suo 3-5-2. Nella seconda, dopo aver restituito protezione ad Handanovic, ha aumentato la proposta creativa: Eriksen interno sinistro e Perisic esterno. Lo smalto dall’estetista”.

Non rinuncia a citare i meriti di Conte anche per la vena realizzativa e l’affinità della LuLa, una delle migliori coppie da gol in Europa ma la vera svolta è rappresentata dalla solidità difensiva che era venuta meno nelle prime giornate: “All'Inter basta un soldino per sentirsi ricca, perché lo affida a una difesa che è una banca. Nelle prime 11 giornate del girone d’andata, i nerazzurri subirono 11 gol; nelle prime 11 del ritorno, 4. Un bel salto”.
Non mancano riferimenti alla scottante eliminazione nei gironi di Champions League ed è anche per questo che Conte vuole chiudere la pratica scudetto quanto prima per poi dedicarsi all’Europa, che "come hanno dimostrato gli splendidi quarti di finale" - conclude Garlando - “è tutto un altro mondo”.