Franco Vanni a Radio Nerazzurra: "Skriniar dovrebbe restare. Giocherà, non si può mandarlo in tribuna"

Franco Vanni a Radio Nerazzurra: "Skriniar dovrebbe restare. Giocherà, non si può mandarlo in tribuna"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 31 gennaio 2023, 11:22News
di Marco Corradi

Ai microfoni di Radio Nerazzurra, nello spazio riservato a L'Interista, Franco Vanni si è espresso così sulla situazione di Milan Skriniar e sulla sempre più probabile permanenza dello slovacco: "Ieri sera ci si diceva che rimane, perchè non è arrivato l'atteso rilancio del PSG. L'Inter non ha tutta questa voglia di tenerlo fino a giugno in realtà, il problema è capire se arriverà una proposta concreta e se c'è margine per un giocatore in prestito. Tutti i nomi che sono usciti nei giorni scorsi erano stati smentiti, su Demiral invece c'era stata qualche apertura. Come si gestisce Skriniar se resta? Innanzitutto andrà gestito San Siro, poi la condizione psicologica del giocatore, che ha fatto una follia contro l'Empoli. Ci sarà da capire la sua reazione e quella dei tifosi, ma l'Inter non ha la rosa per mandarlo in tribuna. Dovrà giocare, non si può chiudere la stagione con Darmian e D'Ambrosio ad alternarsi da braccetto destro".

Potrebbe partire anche Brozovic, che sembra tra i sacrificabili in estate, e dunque si riflette sulla società-Inter. C'è qualcosa che non va nella situazione del croato e nella gestione dei big nerazzurri? Franco Vanni risponde così: "Ogni volta che mi è capitato di chiedere, ho ricevuto messaggi rassicuranti sul suo rientro. Vedremo che succederà. Quel che è certo è che Calhanoglu l'ha sostituito egregiamente, questo potrebbe far venire la tentazione di cedere Brozovic. Società che smobilita? Zhang e l'Inter, come ogni società di Serie A, cedono se arrivano offerte congrue. Faceva eccezione la Juve, ma le note vicende giudiziarie dimostrano che non era la strada giusta. Per un giocatore che ha mercato, certamente, l'Inter non è il posto più appetibile. Viviamo una situazione di miseria che è comune all'intera Serie A e dovrebbe farci riflettere. Perchè non diventare un serbatoio di talenti come la Bundesliga? Nell'Inter e in generale in Italia i giovani vengono utilizzati col contagocce: Asllani ha giocato pochino, di giovane titolare c'è solo Bastoni e Bellanova è stato subito fischiato e bollato come inadeguato. Quale allenatore avrebbe il coraggio di farlo giocare, sotto pressione, e mettersi contro il pubblico? Nessuno". 

In chiusura, si torna sulle possibili soluzioni per il futuro: "Milan e Napoli come modelli? Il Milan ha dimostrato di essere fallibile, con ottime cose ed errori come De Ketelaere o la gestione di Leao. Per fare quel progetto, puntando solo sugli Under-25 e non facendosi tirare per il collo da nessun procuratore, serve anche un pubblico adeguato. Già quest'anno, con le cose che non vanno bene, si contestano Pioli e la società. Il Napoli invece è pura eccellenza, tutti gli acquisti sono stati azzeccati e c'è dietro uno scouting strepitoso. Seguirei questo modello, ma c'è da capire che la Serie A ormai è alla frutta. Non ci sono ricette miracolose e non cambierà mai nulla...".