Fanna: "Sucic, che gol contro la Fiorentina. Ma Esposito è il mio preferito"

Pietro Fanna, ex bandiera di Hellas Verona e Inter, ha commentato la sfida del Bentegodi in un’intervista al Corriere della Sera, sottolineando l’importanza dell’approccio mentale:
“Queste sono partite da affrontare con la mente libera: non hai nulla da perdere, e questo ti permette di giocare con meno pressioni. L’aspetto chiave resta sempre quello di concedere poco. Oggi difendere è diventato più complicato: basta un contatto minimo perché venga fischiato fallo. È anche per questo che si vedono tante disattenzioni difensive, non solo nel Verona ma in generale nel calcio moderno”.

Parlando dell’Inter, Fanna ha evidenziato come il cambio in panchina da Inzaghi a Chivu non abbia scosso l’ambiente: “La squadra ha assorbito bene la fine del ciclo di Inzaghi. L’impianto di gioco, il blocco dei titolari e il livello complessivo di prestazioni sono rimasti invariati”.

Tra i singoli, ha apprezzato il gesto tecnico di Petar Sucic nel gol contro la Fiorentina, pur osservando che l’azione è sembrata facilitata da una difesa troppo passiva, “quasi robotica”. Infine, ha espresso la sua ammirazione per Pio Esposito, definendolo “un attaccante davvero forte, generoso e sempre al servizio della squadra”.