Dumfries: un Hakimi costato un terzo. L'olandese ha conquistato tutti i critici
Denzel Dumfries ci è riuscito. Il dicembre strepitoso dell’olandese ha zittito tutti i critici e ora il paragone con Achraf Hakimi non sembra più così inappropriato. Paragonando le due storie, Dumfries è stato pagato un terzo rispetto all’illustre predecessore (12,5 milioni + 2,5 di bonus contro 40,5 milioni del marocchino). Anche le storie sul campo sono molto simili: Hakimi era partito benissimo l’anno scorso ma dopo poche settimane aveva accusato una flessione culminata con l’errore sul campo del Real Madrid. La “cura” Conte l’aveva poi riportato sui giusti binari trasformandolo in uno degli uomini chiave dello scudetto.
Dumfries, dal canto suo, aveva meno esperienza europea rispetto ad Hakimi, e ha faticato ad adattarsi al campionato italiano e al ruolo che doveva ricoprire. Fino a novembre ha sofferto, poi l’infortunio di Darmian gli ha offerto una grande chance e non l’ha sprecata. E chissà che non possa essere proprio lui, come Hakimi l’anno scorso, l’arma decisiva per la conquista dello scudetto. A riportarlo è il Corriere dello Sport.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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