Darmian, non chiamatelo gregario: è il jolly di cui Inzaghi non fa mai a meno

Matteo Darmian è il vero jolly di cui Inzaghi non riesce proprio a fare a meno. Lo definisce così questa mattina La Gazzetta dello Sport, secondo la quale l'ex United non può più esser considerato solo un gregario: Matteo, anche a Lecce, ha messo lo zampino sulla prima rete nerazzurra, mettendo praticamente Lukaku davanti alla porta. "Il ruolo di gregario gli sta quasi stretto, nonostante la concorrenza di Dumfries e i 32 anni.

D'altronde sulle 36 presenze collezionate nel 2021-22, è stato titolare in 25 occasioni mentre nelle restanti 11 è partito dalla panchina. Cifre che sono sinonimo di grande affidabilità, rimasta invariata anche dopo l'addio di Conte che l'aveva fortemente voluto. Così - conclude la rosea - il ballottaggio a destra si ripropone, per quanto l'ottima annata di Dumfries sembrava aver consolidato la sua posizione".