L'Interista

Dall'oratorio di Brescia alla cantera dell'Inter: Iddrissou studia da Thuram e non si pone limiti

Dall'oratorio di Brescia alla cantera dell'Inter: Iddrissou studia da Thuram e non si pone limitiTUTTOmercatoWEB.com
Ieri alle 21:15News
di Michele Maresca

Nato a Brescia, nel 2007, da una famiglia di origini italiane e ghanesi, Jamal Iddrissou ha scalato in fretta le gerarchie in ogni contesto nel quale si è trovato ad operare. A partire dalle rappresentative locali della società lombarda, con cui ha dimostrato di esse in possesso di qualità tecniche e fisiche non comuni. 

Poi la scoperta da parte del settore giovanile nerazzurro, di cui è esponente dalla stagione 2023-2024. Prima nell'U17 e poi nell'U18, con cui ha siglato ben 16 gol in 19 gare, Iddrissou ha sfruttato al meglio il suo strapotere fisico per imporsi rapidamente nelle selezioni giovanili della società nerazzurra. In un climax ascendente che non arresta a interrompersi, il classe 2007 è arrivato ora a rivestire uno status primario nell'Inter U20 di Benito Carbone, squadra nella quale ha collezionato 7 presenze impreziosite da 3 reti e 1 assist.

Non solo, Iddrissou è già nel giro della squadra U23, portata da Stefano Vecchi al momentaneo quarto posto in classifica. L'italoghanese ha infatti avuto l'opportunità di calcare i campi del Campionato di Serie C in occasione dell'ultima sfida persa dai nerazzurri contro il Cittadella per 0-1. La sensazione è che - per il prosieguo di quest'annata - il 18enne farà la spola tra Monza e Interello, garantendo il suo apporto alle cause di Carbone e Vecchi.

Facendo leva sul suo dominio fisico, che gli consente di creare superiorità numerica con costanza a prescindere dall'avversario affrontato, Iddrissou ambisce a progredire ulteriormente nel suo percorso di maturazione in maglia nerazzurra. Con un modello molto nitido, rappresentato da Marcus Thuram, a fargli da bussola per il futuro: "Nell'Inter, mi ispiro a Thuram, che ho la fortuna di poter ammirare da vicino".