Cucci sul CorSport: "Napoli-Juve un Derby d'Italia che allontana la Beneamata dalla tradizione"

Nel suo fondo per il Corriere dello Sport, Italo Cucci si sofferma su Spalletti e Allegri, due che "già dirli toscani è un modo per cavarsela con poco, un’indicazione etnica da lasciare alle guide turistiche". Il giornalista si dice affascinato da entrambi, "perché nella partita da un miliardo portano in vetta soprattutto l’Italia e l’Italiano, nobilitando quel poco che ci resta, di belpaesano, dopo aver letto le formazioni del Napoli e della Juve che sembrano il riassunto di un Mondiale". Allegri, prosegue Cucci, "sta sulle palle più o meno a tutti, ha la capacità di identificare al volo il banale del calcio e i suoi produttori che senza mai essere riusciti a capirlo (e a sopportarlo) lo dicono risultatista".

La sfida che andrà in scena questa sera al Maradona è diventata un classico: il giornalista la definisce addirittura "un Derby d’Italia che allontana con gran calcio e sentimenti focosi la Beneamata della tradizione. Questo è il derby della Rivoluzione".