Crespo: "Zanetti esempio di stile. Mi ha aiutato parecchio nella carriera"

Uno dei pochi giocatori ad aver vissuto su entrambe le sponde di Milano lasciando piacevoli ricordi. Hernan Crespo, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha ripercorso i suoi anni milanesi, concentrandosi sul rapporto con le bandiere di Inter e Milan. Su Javier Zanetti in particolare l'ex attaccante si è espresso così: "Siamo cresciuti insieme in Argentina, anche se non nella stessa squadra. Però le nazionali giovanili le abbiamo condivise. È stato un simbolo.

Non è semplice, da straniero, diventare il capitano di una squadra italiana. Lui ci è riuscito grazie all’impegno e allo stile che ha sempre saputo trasmettere alla società e ai tifosi". Com'è stato condividere lo spogliatoio con lui? "La cosa buffa è che quando si era nello spogliatoio e ci si arrabbiava, perché capita anche di arrabbiarsi, non lo facevamo in spagnolo, ma in italiano: avevamo cambiato pure la lingua... E poi “Pupi”, io lo chiamo sempre così, è stato il mio capitano anche in Nazionale e lì mi ha aiutato parecchio".